ESCLUDERE I RAGAZZI CON DISABILITA' DALLA SCUOLA
SIGNIFICA ESCLUDERLI DALLA VITA
La scuola dell'integrazione dei bambini con diabilità è messa drammaticamente in discussione dalle scelte operate dai vari governi in carica negli ultimi anni .
La scuola per gli alunni con disabilità non inizia a settembre:
- classi sempre più affollate con più di un alunno con disabilità grave,
- insegnanti di sostegno che si riducono di anno in anno rispetto alle reali necessità degli oltre 200.000 alunni con disabilità,
- inesistenti risorse dedicate alla formazione degli insegnanti curricolari e di sostegno,
- perdurante assenza della continuità didattica,
- irrisolta questione della assistenza igienica e degli assistenti alla autonomia e alla comunicazione
in questo contesto la scuola dell'inclusione e gli alunni con disabilità diventa un peso insostenibile e non una risorsa per l'intero sistema scolastico .
La disabilità è una condizione estrema che richiede scelte chiare.
Il 14 settembre a ROMA, in Piazza Montecitorio, l'Associazione Tutti a scuola
chiede:
- il rispetto della sentenza n. 80 della corte Costituzionale del febbraio 2010 perché gli insegnanti di sostegno siano pari alle effettive esigenze dell'alunno con disabilità,
- lo scioglimento delle classi con più di un alunno con disabilità con diagnosi di gravità,
- l'immediato reperimento di risorse dedicate alla formazione ed all'aggiornamento permanente degli insegnanti curricolari e di sostegno.
APPUNTAMENTO
MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE 2011
DALLE ORE 10.30
in PIAZZA MONTECITORIO
a ROMA