PAS Standard 1° livello-CENTRO STUDI PEDAGOGIA DELLA MEDIAZIONE
Eboli
Centro Studi CSPDM Onlus - Via San Berardino, 28/A
Corso di formazione integrato
Pedagogia della Mediazione - Metodo Feuerstein - Qualità di Vita
Moduli formativi
Periodo anno 2015
¨ Febbraio 6 – 7 – 13 – 14 – 20 - 27 - 28;
¨ Marzo 13 - 27 – 28;
¨ Aprile 18;
¨ Maggio 9;
¨ Febbraio – Maggio 8 ore FAD
Durata del corso 80 ore (Parte del Corso sarà svolto anche Online, con assistenza di un tutor esperto in materia)
*(ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento della disabilità e della salute)
Corso di formazione integrato |
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TITOLO |
Pedagogia della Mediazione - Metodo Feuerstein - Qualità di Vita |
DURATA |
Totale 80 ore |
TEMPISTICA |
(Vedi allegato) |
Calendario |
(Vedi allegato) |
Sede |
CSPDM Onlus – Via San Berardino, 28/A – 84025 Eboli (Sa) (Su richiesta servizio navetta gratuito stazione FS Battipaglia sede CSPDM Onlus) |
OBIETTIVI FORMATIVI
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La Pedagogia della Mediazione fa riferimento principalmente al PAS Programma di Arricchimento Strumentale meglio conosciuto come Metodo Feuerstein e ai propri postulati teorici basati sulla teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale. Gli Obiettivi formativi sono i seguenti: Ø Fornire le basi teoriche del PAS Ø Formare all’utilizzo della metodologia metacognitiva Ø Formare all’uso degli strumenti di potenziamento cognitivo Ø Formare alla didattica del PAS Ø Formare alla didattica del PAS allineata alle varie discipline per i vari gradi di scuole attraverso l’utilizzo di schede didattiche personalizzate Ø Formare allo sviluppo di processi riflessivi e metacognitivi Ø Rinforzare e recuperare le capacità di mediazione. Ø Fornire competenze adeguate nell'applicazione del Programma e dei principi della mediazione. Ø Valutare l’importanza di potenziare al meglio i soggetti anche quando non sembrano necessitare particolari attenzioni. Ø Fornire conoscenze a livello psicopedagogico sulle esigenze di un ragazzo con difficoltà d‘apprendimento allo scopo di: Ø Rinforzare alcune abilità che risultano di fondamentale importanza per lo sviluppo delle abilità cognitive. Ø Potenziare le capacità di socializzazione in genere e l'integrazione all'interno del gruppo. Le acquisizioni teoriche, metodologiche e strumentali realizzate consentiranno l’arricchimento della propria professionalità 1. Relazionale ed educativo 2. Cognitivo – metacognitivo e metodologico – didattico Sul piano relazionale ed educativo, i partecipanti impareranno ad utilizzare i criteri di mediazione nell’azione educativa e didattica. In particolare apprenderanno a: · Dare intenzionalità e significato all’azione educativa, suscitando reciprocità da parte dei discenti; · Alimentare il sentimento di condivisione e di appartenenza; · Sostenere il processo di individuazione e differenziazione psicologica; · Alimentare il sentimento di competenza e la stima di sé; · Aiutare il discente ad assumere la direzione e la regolazione del proprio comportamento
Sul piano cognitivo-metacognitivo e metodologico-didattico, i partecipanti potranno: · acquisire modalità efficaci per condurre un intervento educativo; · imparare a proporre i compiti adeguandoli alla “zona di sviluppo prossimale” del discente; · impossessarsi di strumenti concettuali per osservare il comportamento cognitivo dei discenti;
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RISULTATI ATTESI
(Imparare ad Imparare tra le 8 competenze chiave (raccomandate dal Parlamento Europeo) indicate dal MIUR nelle nuove indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione. Orizzonte di riferimento |
Ø Correggere e/o potenziare le principali funzioni mentali in ordine alle tre fasi del processo di apprendimento e/o di lavoro: Ø quelle relative alla raccolta delle informazioni che dall’ambiente giungono alla mente (Input) Ø quelle relative al lavoro eseguito dalla mente sulle informazioni immagazzinate (Elaborazione) Ø quelle relative alla modalità di comunicazione all’esterno della o delle soluzioni individuate nella fase di elaborazione (Output ).
Ø Acquisire i concetti base, il lessico, le operazioni mentali e le relazioni necessarie sia risolvere gli esercizi del P.A.S. (Programma di Arricchimento Strumentale) sia a risolvere problemi in generale; Ø Consolidare fino a rendere automatici tutti gli atteggiamenti utili alla soluzione dei problemi (per esempio frenare l’impulsività, adottare un sistema di ricerca pianificato ed ordinato, considerare contemporaneamente più fonti d’informazione, etc.); Ø Produrre motivazione intrinseca al compito; Ø Produrre l’insight attraverso la riflessione sulle cause del successo o dell’insuccesso in un determinato compito; Ø Facilitare la costruzione di un’immagine di sé come di una persona capace di creare informazioni, di fare inferenze, di produrre idee nuove e di agire consapevolmente; Ø Conoscenza e utilizzo della "zona prossimale di sviluppo" di Vigotsky come strategia di curricolo attivo; Ø Conoscenza e utilizzo del nuovo modello culturale “bio-psico sociale” della classificazione ICF; Ø Proposte di programmazione e valutazione di carattere dinamico e attivo; Ø Individuare e pianificare i sostegni di cui gli allievi/studenti (in condizione di fragilità e/o più in generale con difficoltà di apprendimento – BES) hanno bisogno per raggiungere i traguardi personalizzati dello sviluppo. |
REFERENTI E DISCENTI |
Ø Uffici Scolastici Provinciali e Regionali, Istituzioni Scolastiche, ASL, Piani di Zona, Cooperative, Associazioni di Volontariato. Ø Insegnanti di ogni ordine e grado, pedagogisti Ø Neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti, terapisti della riabilitazione, medici. Ø Educatori professionali Ø Assistenti specialistici alla Comunicazione e all’autonomia, Operatori socio-sanitari |
METODOLOGIA |
In plenaria e in piccoli gruppi, che consentono un alto livello di interattività, si alternano momenti di lavoro individuale e di elaborazione collettiva sotto la guida del formatore che coinvolge i corsisti nella definizione del problema, nell’analisi delle strategie utilizzate per risolverlo, nella partecipazione a proposte di soluzione il più possibile numerose e divergenti.
Ø 48 ore Lezioni in plenaria (Mastery Lessons). Ø 12 ore attività pratica Ø 6 ore lavoro in piccoli gruppo. Ø 6 ore lavoro in gruppo allargato (focus group). Ø 8 ore FAD videoconferenza per formazione e supervisione
Parte del Corso sarà svolto anche Online, con assistenza di un tutor esperto in materia.
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MATERIALE DIDATTICO |
Ai partecipanti verranno forniti
Ø Gli strumenti PAS studiati nel corso: o Organizzazione di Punti o Orientamento Spaziale 1 o Confronti o Percezione Analitica o Immagini
Ø Dispensa PAS Ø Guida Applicativa PAS Ø Manuale Fabbisogno di Sostegni CSPDM con specifiche check-list correlate ai core-sets appropriati per l’ambito di competenza Ø Check-lists operative e mappe concettuali
Ulteriore documentazione di approfondimento sarà disponibile nell’aula virtuale del CSPDM Onlus www.cspdm.org
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TITOLI |
Al termine del corso, accertata la regolare partecipazione alle ore previste, ai partecipanti verranno rilasciati Ø Certificato di mediatore PAS (Certificate of Instrumental Enrichment Mediator) * Ø Attestato CSPDM Onlus
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Coordinatore e responsabile progetto |
Ø Vito Bardascino |
Segreteria scientifica |
Ø CSPDM Onlus |
Segreteria organizzativa |
Ø CSPDM Onlus |
DOCENZA E TRAINING |
Ø Vito Bardascino Formatore – Presidente CSPDM Onlus – Eboli (Sa) Ø Mariangela Calenda Psicologa – Specialista CSPDM - Roma Ø Fiorella Castelnuovo Formatore PAS – Specialista CSPDM - Roma Ø Luigi Croce Psichiatra – Direttore Scientifico CSPDM Onlus - Brescia Ø Tiziana Grando Psicologa – Formatore PAS - Milano Ø Elvira Migliorini Psicologa - Vice-Presidente CSPDM Onlus – Eboli (Sa) Ø Loredana Pellegrino Neuropsichiatra infantile - Membro Comitato Scientifico CSPDM - Salerno |
N° Partecipanti |
Ø Minimo 15 - massimo 25 |
Iscrizioni e info |
Per ulteriori informazioni, iscrizioni, modalità di pagamento contattare il CSPDM Onlus: Email: cspdm.segreteria@cspdm.org Tel. 3347919323 |
Costo totale lordo
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Ø 500,00 €uro |
* info certificato di Mediatore PAS Feuerstein Institute sul sito www.cspdm.org
Allegato
Programma
Venerdì 6 febbraio 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
15.00-15.30 |
Introduzione – Presentazione del corso – i corsisti presentano se stessi e le loro esperienze |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
15:30 – 15:40 |
Presentazione del programma del corso |
Relazione su tema preordinato |
15:40 – 17:00 |
La teoria della Modificabilità Cognitiva strutturale come fondamento del PAS |
Relazione su tema preordinato |
17:15 – 19:00 |
La teoria dell’Esperienza di Apprendimento Mediato |
Relazione su tema preordinato |
Sabato 7 febbraio 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
09:00 -09:15
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Il Programma di Arricchimento Strumentale di Reuven Feuerstein: obiettivi, strumenti, tecniche |
Relazione su tema preordinato |
09:15 – 11:00
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La pianificazione come essenza e base del nostro funzionamento cognitivo (1° strumento del PAS Organizzazione di Punti – parte prima) |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
11:15 – 13:00
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Flessibilità, sistematicità e precisione come fattori di qualità dell’atto mentale (1° strumento del PAS Organizzazione di Punti – parte seconda). |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
14:00 – 16:00
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L’analisi dell’errore come strumento di apprendimento (1° strumento del PAS Organizzazione di Punti – parte terza) |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
16:15 – 17:30
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Come costruire un piano: obiettivi, strumenti, scansioni temporali, verifica (1° strumento del PAS Organizzazione di Punti – parte quarta) |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
17:30 – 18:00
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Sintesi dello Strumento Organizzazione di punti e suo trasferimento nel contesto professionale |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
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Venerdì 13 febbraio 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
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15.00-17.00 |
Come creare un’interazione mediata: i criteri di Apprendimento Mediato |
Relazione su tema preordinato |
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17.15-18.15 |
Lavoro di gruppo sullo strumento Organizzazione di Punti: analisi di interazioni mediate mediatore-discente |
Lavoro a piccoli gruppi |
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18.15-18.45 |
Condivisione dei risultati del lavoro di gruppo |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
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18.45-19.00 |
Sintesi dei lavori dei primi due giorni, monitoraggio del progetto in corso, eventuale adeguamento in corso di svolgimento |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
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Sabato 14 febbraio 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
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9.00-11.00 |
Uso del sistema personale di orientamento nello spazio e concetti spaziali di base (2° strumento del PAS Orientamento Spaziale 1 - parte prima) |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
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11.15-12.30 |
Flessibilità e plasticità mentale nei cambiamenti di prospettiva/punti di vista (2° strumento del PAS Orientamento Spaziale 1 – parte seconda) |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
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12.30-13.00 |
Sintesi dello Strumento Orientamento Spaziale 1 e suo trasferimento nel contesto professionale |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
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14.00-15.00 |
Strumenti per l’analisi del funzionamento cognitivo: il Modello di Atto Mentale (Input, Elaborazione, Output) |
Relazione su tema preordinato |
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15.00-16.00 |
L’analisi del funzionamento cognitivo: la lista delle Funzioni Cognitive Carenti. Funzioni cognitive emergenti, fragili e cristallizzate |
Relazione su tema preordinato |
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16.15-17.15 |
Lavoro di gruppo: individuazione di funzioni cognitive carenti in un soggetto in difficoltà |
Lavoro a piccoli gruppi |
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17.15-18.00 |
Condivisione dei risultati del lavoro di gruppo |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
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Venerdì 20 febbraio 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
15:00 – 16:00 |
· Il modello Bio-Psicosociale ICF · La Mappa cognitiva di Feuerstein in chiave ICF
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Relazione su tema preordinato |
16:15 – 18:00 |
· Valutazione del fabbisogno di sostegno |
Relazione su tema preordinato |
18:00 – 19:00 |
· BES: Oltre l’inclusione… verso la qualità di Vita |
Relazione su tema preordinato |
Venerdì 27 febbraio |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
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15:00 – 17:00 |
Il confronto come base dell’atto di pensiero (3° Strumento del PAS Confronti – parte prima) |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
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17:15 – 18:30 |
Simulazione di un intervento PAS |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
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18:30 – 19:00 |
La gestione di un intervento PAS: caratteristiche, tempi, modalità |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
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Sabato 28 febbraio 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
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09:00 – 11:00
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Sviluppo di un comportamento comparativo spontaneo: come individuare somiglianza e differenze e ampliare i parametri del confronto (3°Strumento del PAS Confronti – parte seconda)
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Relazione su tema preordinato |
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11:15 – 13:00
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Sintesi dello Strumento Confronti e suo trasferimento nel contesto professionale Pagine PAS applicate alla didattica disciplinare
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Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche Role-playing
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14:00 – 15:00
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Simulazione di un intervento PAS
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Role-playing |
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15:00 – 16:00
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Condivisione dei risultati del lavoro di gruppo
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Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore
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16:15-18:00 |
Sintesi dei lavori dei primi giorni, monitoraggio del progetto in corso, eventuale adeguamento in corso di svolgimento
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Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
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Venerdì 13 marzo 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
15:00 – 19:00 |
Check –List ICF e Mappa cognitiva |
Relazione su tema preordinato |
SiS - ICF - BES |
Relazione su tema preordinato |
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Profili di funzionamento: costruzione e analisi grafici |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
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Evoluzione del percorso formativo: restituzione ai corsisti dell’andamento dei lavori |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
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Verifica con questionario: somministrazione del questionario di valutazione dell’apprendimento
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Verifica con questionario
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Venerdì 27 marzo 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
15.00-17.00 |
Il processo di percezione analitica: dall’analisi alla sintesi e dalla sintesi all’analisi (4° Strumento del PAS Percezione Analitica – parte prima)
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Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
17:00-19.00 |
Processi percettivi coinvolti: articolazione, differenziazione, integrazione del campo (4° Strumento del PAS Percezione Analitica – parte seconda)
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Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
Sabato 28 marzo 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
09:00-10:00 |
Strategie cognitive per un approccio analitico alla realtà (4°Strumento del PAS Percezione Analitica – parte terza) |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
10:00-11:00 |
Analisi strutturale vs analisi operazionale (4° Strumento del PAS Percezione Analitica – parte quarta) |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
11:15-12:00 |
Sintesi dello Strumento Percezione Analitica e suo trasferimento nel contesto professionale
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Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
12.00-13.00 |
Come riconoscere una situazione di disequilibrio e formulare una soluzione che comporti il ripristino dell’equilibrio (5° strumento del PAS Immagini – parte prima) |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
14:00-15.00 |
Interrelazioni tra affettività e cognizione (5° Strumento del PAS Immagini – parte seconda) |
Lavoro a piccoli gruppi |
16.15-17.30 |
Sintesi dello Strumento Immagini e suo trasferimento nel contesto professionale |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
17:30 – 18:00 |
Sintesi degli Strumenti presentati: obiettivi, vocabolario, principi e trasposizioni |
Confronto/dibattito fra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
Evoluzione del percorso formativo: restituzione ai corsisti dell’andamento dei lavori |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
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Verifica con questionario: somministrazione del questionario di valutazione dell’apprendimento |
Verifica con questionario |
17.30-18.00 |
Esame dei risultati del test: discussione sugli errori e sul loro significato |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
Sabato 18 aprile 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
09:00 – 09:30 |
La Mediazione nel PAS Basic |
Relazione su tema preordinato |
09:30 – 10:00 |
L’importanza dell’apprendimento affettivo relazionale |
Relazione su tema preordinato |
10:0 – 11:00 |
Identificare, analizzare e classificare le emozioni primarie: sorpresa, tristezza, disgusto, paura, dolore, rabbia, felicità. Elaborare cognitivamente attraverso l’interpretazione della mimica facciale e corporea il proprio vissuto emozionale. (Identifica le emozioni - strumento PAS Basic) Parte prima |
Relazione su tema preordinato |
11:15 – 13:00 |
Identificare, analizzare e classificare le emozioni primarie: sorpresa, tristezza, disgusto, paura, dolore, rabbia, felicità. Elaborare cognitivamente attraverso l’interpretazione della mimica facciale e corporea il proprio vissuto emozionale. (Identifica le emozioni - strumento PAS Basic) Parte seconda |
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche |
14:00 -16:30 |
Sintesi dello Strumento Identifica le emozioni e suo trasferimento nel contesto professionale. |
Confronto/dibattito fra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
17:30 – 18:00 |
Compilazione della seconda scheda di valutazione dell’evento. Conclusioni e assegnazione attività da svolgere per il 09/05/2015 |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
Sabato 09 maggio 2015 |
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Orario |
Titolo |
Metodologia |
9:00 – 11:00 |
BES - ICF – SiS – PAS: Presentazione e compilazione di un modello PEI (Piano Educativo Individualizzato) |
Relazione su tema preordinato |
11:15 – 13:00 |
· Valutazione del fabbisogno di sostegno (Seconda parte)
· La misura della Qualità di Vita alla luce dello Human Capability Approach
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Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
14:00 – 17:30 |
Presentazione e confronto delle attività svolte dai singoli corsisti (Seconda parte) |
Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore |
18:30 – 18:00 |
Verifica con esame pratico: compilazione di alcune schede PAS
Compilazione della terza scheda di valutazione dell’evento. |
Verifica con esame pratico
Esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche
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