Il forno di Vincenzo-CENTRO STUDI PEDAGOGIA DELLA MEDIAZIONE
Il forno di Vincenzo raccoglie ed esprime pienamente la visione di una società che mette al centro la persona, sostenendone il progetto di vita, attraverso la valorizzazione delle singole potenzialità, nel rispetto della dignità di ognuno, anche nella diversità, per il raggiungimento degli obiettivi, dei desideri e delle aspettative.
Il forno di Vincenzo rappresenta ora un fondamentale obiettivo del progetto
La Farina di Vincenzo - per la costruzione di una comunità sociale etica e solidale, sostenuto dal Centro Studi Pedagogia della Mediazione, che supportando anche la costituzione di reti solidali di economia locale, vuole sperimentare la realizzazione di un modello multifunzionale di sviluppo economico circolare, che coniuga produzione, lavoro sociale e comunità, cercando di realizzare sviluppo d'impresa ed autosostenibilità.
La costruzione del progetto di vita indipendente, per il miglioramento della qualità di vita, si fonda su due aspetti fondamentali: il lavoro e le relazioni sociali nell'ambito della propria comunità: un LAVORO che non sia solo profitto, ma sappia rispettare e valorizzare potenzialità e diversità ed una COMUNITA' che sia esperienza e testimonianza quotidiana di condivisione di valori etici e solidali.
Un nuovo modello socio-economico, basato su centralità della persona, sostenibilità, sostegno alla biodiversità ed autosufficienza.
Il forno di Vincenzo sforna un pane buono, sano, etico e ricco di significato.
Un percorso alla riscoperta di sapori e valori antichi, attraverso la fusione di tradizione, innovazione ed inclusione sociale.
Per la produzione del pane nel forno di Vincenzo utilizziamo lievito madre, acqua, sale marino integrale e le farine prodotte esclusivamente da grani antichi e farro, coltivati con metodi biologici e senza utilizzo di prodotti chimici in nessuna fase della produzione e stoccaggio, in collaborazione con gli amici della Residenza Rurale l'Incartata Carosella, Saragolla, Cappelli e farro.
Per i prodotti del forno di Vincenzo possono essere utilizzati anche gli scec, uno strumento econometrico creato dall'Associazione Arcipelago Scec, questi sono Buoni Locali di Solidarietà e rappresentano un patto fra persone, imprese commerciali, artigiane, agricole, professionisti ed Enti Locali, al fine di promuovere localmente lo scambio di beni e servizi accettando in cambio una percentuale del prezzo in Buoni.
Il forno di Vincenzo nel 2017 sarà anche itinerante e comunitario, così da creare nuove occasioni di incontro e scambio, per creare relazioni, per rincontrarsi nelle pratiche quotidiane, condividere saperi e idee, costruire nuovi rapporti interpersonali, favorirne la diffusione, la promozione e la condivisione. Tale circolarità di relazioni, consapevolezza, conoscenze e condivisione vuole realizzare un modello culturale che soddisfi bisogni sociali, creatività ed innovazione su un territorio allargato, non confinato, volto al miglioramento della qualità di vita di tutti, alla difesa della biodiversità, all'inclusione socio-lavorativa anche di ragazzi in condizione di fragilità.
Il modello sperimentato in questi mesi ci permette oggi di accogliere con serenità la richiesta di due giovani che vogliono affiancare Vincenzo in questa attività, ed è per questo nuovo ambizioso traguardo chiediamo di sostenere il progetto per l'acquisto di nuove attrezzature per l'ampliamento di quelle già disponibili che ci permetterà di sfornare ogni settimana 400 Kg di pane, quota minima per garantire la sostenibilità economica del progetto.
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